Frassino

L'attività diuretica ed antiinfiammatoria della pianta è stata dimostrata abbastanza recentemente tramite una sperimentazione che ha evidenziato come preparati della pianta siano in grado di modificare, nel ratto, l'eliminazione di sodio e cloruri aumentando l’attività renale. Leclerc segnala come nella terapia delle forme reumatiche si riesca ad ottenere un potenziamento dell'azione di altri farmaci ad azione antireumatica. L'uso tradizionale come rimedio sintomatologico antiinfiammatorio conferma, del resto, tali prerogative. Quest’ultima azione è dovuta alla presenza di cumarine ed è attribuita principalmente alla corteccia. La pianta conosce un utilizzo, per le proprietà diuretiche, quale coadiuvante nei regimi dimagranti e nel trattamento della litiasi renale dal momento che l fraxoside è uricolitico. La corteccia è ritenuta tonica e febbrifuga: la pianta infatti veniva chiamata China d'Europa. Le indicazioni terapeutiche riguardano il trattamento di cellulite, iperuricemia.